YOYO PIEDERUOTA

È la storia di Giovanni e di Giorgia. Lui, Giovanni, da tutti chiamato Yo: troppo alto e con due grandi piedi per correre. Lei, Giorgia, da tutti chiamata Yo: troppo orgogliosa e con due grandi ruote per forza.
Ci sono un cortile asfaltato, un canestro, una scuola e un quartiere di una città. A entrambi piacciono le robe che rotolano o saltano: tipo i sassi che ruzzolano giù da una montagna, le ruote, una palla. Prima di incontrarsi erano un po’ più soli. Yo lui, troppo alto, chi ci arriva a parlargli fin lassù? E poi se ci arrivi non ti parla: è un orso. Yo lei, un po’ scontrosa, anche perché prima non era così, sopra una sedia a rotelle, prima lei era come gli altri: “normale”. Yo Giovanni probabilmente vive in quella città e in quel quartiere da sempre. YoGiorgia ci è arrivata da poco tempo. Non c’è molto che possa aiutarli a farli diventare amici,
se non quella palla che si butta dentro un canestro e poco altro. Ma a volte, si sa, basta poco per fare accadere tanto. Questa è una storia che diverte e al tempo stesso emoziona fino in fondo al cuore.