Una vita difficile, tortuosa, dolorosa, che Frida ha reso coraggiosamente straordinaria. Il desiderio è rendere omaggio all'artista, alla sua passionalità, al suo saper affrontare gli ostacoli della vita. Una grave malattia fin da piccola e un terribile incidente quand'era ancora adolescente la costringeranno a letto per mesi e le causeranno continui dolori e ricoveri. La sua forza unica la porterà a dipingere, ad affrontare la malattia armata di tela e pennello. Sfiderà la moda e le convenzioni, metterà a nudo l'ipocrisia di una classe sociale, libererà tutta se stessa, esprimerà fino in fondo il dramma e l'originalità attraverso la sua arte, che così tanto raccoglie i colori della sua terra, che così tanto esprime il suo animo da abbracciare surrealismo ed arte mesoamericana.
La sua opera è talmente verace e cruda da parlarci spietatamente anche oggi, e Frida è diventata simbolo, quasi brand, di una nazione, simbolo di movimenti sull'identità di genere, simbolo di libertà. Frida libera se stessa.
Donna tradita libera il suo desiderio d'amore "ti meriti un amore che ti voglia spettinata". Donna mutilata libera il suo corpo "piedi, perché li voglio se ho le ali per volare". Donna sfidata dalla pelona (la morte) autografa la sua ultima opera celebrando ancora una volta la gioia di vivere "viva la vida".
Compagnia teatrale
Barabao Teatro
con
Cristina Ranzato
Andrea Vedovato
Maschere
Roberta Bianchini
Consulente alla Drammaturgia
Roberto Duarte
Esperto della Cultura messicana
Mauricio Pimentel
Regia
Romina Ranzato
Durata
60 minuti
Scrivere una mail all’indirizzo [email protected] avente per oggetto ‘iscrizione Fanthéâtre’
indicando nel testo il numero di alunni/e partecipanti e di docenti accompagnatori (segnalare un docente referente che accompagna gli/le alunni/e). Nel caso in cui ci siano studenti o studentesse con diverse abilità motorie, inclusa l’uso di una carrozzina, si prega gentilmente di segnalarlo in modo che il gruppo possa rimanere unito e tutti possano partecipare alla performance insieme.
Comune di Aosta, Ufficio Cultura
0165 300549
Biblioteca del Quartiere Dora
0165 300315
Organizzazione | Coordinamento | programmazione
Organisation | Coordination | Programmation
Fulvia Perrino, Luca Degliangioli, Francesca Guarda, Stefania Magro, William Parrella, Raffaella Genovesi
Organizzazione
Coordinamento
programmazione
Organisation
Coordination
Programmation
Fulvia Perrino, Luca Degliangioli, Francesca Guarda, Stefania Magro, William Parrella, Raffaella Genovesi
Impaginazione: Alessandro Lunardi
Ideazione logo: Annie Caroline Roveyaz, Alessandro Lunardi
Sito/Comunicazione e Social Media: William Novelli
Da un’idea di/D’après une idée de Bruno Giordano
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Alessandro Lunardi
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Da un’idea di/D’après une idée de
Bruno Giordano